Tradizione e territorio, passione gastronomica e semplicità racchiusi in una trattoria familiare: il Ristorante della Posta a Olmo Gentile.
«Continuate a strappare ragazzi», diceva Robin Williams – alias professor John Keating dell’Attimo fuggente – mentre gli studenti sfogliavano il libro di poesia che avrebbe dovuto far loro apprendere metrica, significato e bellezza.
Le Langhe selvagge, a due passi dalla Liguria, sono la stessa cosa. Vanno strappate le pagine della memoria con gli scatti più inflazionati. Nebbiolo di razza, vitigni a perdita d’occhio, agricoltori con camicie a quadri firmate che accolgono turisti in cerca di pseudo emozioni rurali. Via, via, strappare!
Olmo Gentile è il più piccolo comune astigiano e uno dei meno popolosi del Piemonte. Qui non esiste praticamente nulla che sappia di Langa stereotipata. C’è poca uva e tante nocciole. Le colline sono tutt’altro che dolci. Si inerpicano su fino a quasi 800 metri sul livello del mare e la natura è ancora selvaggia: la mano dell’uomo non è riuscita ad addomesticarne i comportamenti. Dal punto di vista amministrativo siamo a cavallo tra Asti e Alessandria, anche se la salsedine e lo iodio del golfo sono nell’aria. Si sente quasi il mare se si ascolta con orecchio puro. Ma, soprattutto, lo si immagina guardando a Sud nelle sere d’estate più cristalline.
Sapori ghiotti familiari e antichi
Il ristorante della Posta affonda qui le sue radici. Due sorelle, una in cucina e una in sala, una terrazza spettacolare che punta verso i vigneti di Vesime. C’è il tramonto lento, la calma antica domina le cene nei giorni di minor afflusso.
Se esistesse una definizione di trattoria, la Posta di Olmo Gentile la incarnerebbe. Familiare, ghiotta, umana, antica, tradizionale sono gli aggettivi che emergono dall’esperienza che si vive tra i tavoli della locanda.
La carne cruda è spettacolare, tagliata sottile, condita con anime di sedano. Idem i plin, burro e salvia o al ragù. E poi meritano assolutamente le frittatine alle erbe, le focaccine fritte, la borragine pastellata.
E ancora: le lasagne fatte in casa (come tutte le altre paste fresche, in effetti), il vitello tonnato, la faraona arrosto. Poi il bunet! E la torta di nocciole, semplicissima ed esplosiva.
Da Oscar. Tutto.
Ideale per chi ama l’umanità tradizione e la semplicità. Adatto ai saggi che sanno apprezzare le radici profonde della cultura alimentare rurale di queste lande lontane.
Ristorante della Posta
via Roma 4 – Olmo Gentile (AT)
Telefono: 0144 953613
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