Programma fitto di eventi per andare alla scoperta dei tesori enologici lombardi, che possono tranquillamente competere con i più rinomati vini internazionali.
La viticoltura lombarda torna a mettere in mostra i propri tesori. E lo fa rinnovando il tradizionale appuntamento con Cantine Aperte, manifestazione iconica del Movimento Turismo del Vino che quest’anno è giunta alla trentesima edizione e che si presenta al pubblico degli enoturisti con un programma di grande interesse.
Saranno infatti 38 le aziende pronte ad accogliere gli appassionati nel fine settimana del 28/29 maggio, per un evento che interesserà le principali zone vitivinicole della Regione: Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese.
“Il turismo del vino”, spiega Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, “consente di entrare in contatto con un mondo i cui valori portanti sono costituiti dall’alleanza tra l’uomo e la natura, dalla felice armonia tra esperienza e innovazione, dal piacere della convivialità, dall’interesse per le tradizioni e la cultura. E siamo sempre molto felici quando registriamo l’adesione di Aziende guidate dalle giovani generazioni e quando vediamo abbassarsi considerevolmente anche l’età media dei visitatori che bussano alle porte delle nostre Cantine”.
“Stiamo lavorando affinché nel 2022 si consolidi la ripresa avviata l’anno scorso”, commenta Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, “e in questo senso il costante successo di Cantine Aperte e di tutte le altre manifestazioni organizzate dal Movimento Turismo del Vino è, da un lato, un elemento che ci induce all’ottimismo e, dall’altro, un alleato importante nel conseguimento del nostro obiettivo”.
“Stiamo mandando un forte segnale di rilancio e di ottimismo in un periodo di criticità”, aggiunge Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, “perché la Lombardia del vino ha fatto un salto di qualità negli ultimi anni e vogliamo fare conoscere le nostre etichette all’Italia e al mondo, consapevoli di come questo prodotto sia la principale cartolina di un territorio e possa diventare sempre più fonte di attrazione turistica. Dobbiamo puntare su qualità e comunicazione, fattori chiave per vincere la sfida”.
“La novità di quest’anno”, conclude Carlo Pietrasanta, “sono i dodici percorsi prenotabili e acquistabili al seguente link: si tratta di un passo importante per fare crescere l’Enoturismo, che diventa Turismo esperienziale grazie alla collaborazione con il Gruppo Frigerio Viaggi e il booking software Regiondo”
Le aziende che partecipano a questa edizione di Cantine Aperte sono:
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