Dopo otto anni di assenza l’autore del bestseller Io non ho paura torna nelle librerie con un romanzo nel quale si realizzano i mostri della nostra contemporaneità.
“Una piccola percentuale della popolazione passa l’esistenza scrutando l’orizzonte. Individui geneticamente portati a non accettare le verità imposte dall’alto. Alla ricerca del pericolo occulto e del complotto, elaborano un’anti-narrazione che li porta a dubitare di ogni avvenimento che per gli altri funziona da collante collettivo. Dubitano di chiunque abbia potere sulle loro esistenze e della veridicità dei fatti acquisiti.”
Niccolò Ammaniti ritorna dopo anni di assenza con La vita intima un romanzo edito da Einaudi, che viviseziona il cervello di una donna che non solo è bellissima ma che pur essendo abituata a sentirsi dire sempre di sì, è molto sola, vittima dei cliché legati proprio al suo aspetto fisico e alla sua posizione sociale.
La donna più bella del mondo
Maria Cristina Palma viene definita la donna più bella del mondo, vive in una situazione privilegiata ed è anche la moglie del Premier. Ma la bellezza può essere anche una prigione che devia decisioni e prospettive, spesso ci si adegua a quello che sembra un privilegio ma che apre cunicoli della nostra mente che creano solo gineprai di insicurezza.
La vita intima ci racconta di come nell’esistenza di Maria Cristina tutto sembri calcolato al millimetro: uno staff al suo servizio h24, un tuttofare che per lei è come un fratello, Luciano, che per lei darebbe la vita. Qualcosa dal passato emerge come una bomba e il detonatore è l’incontro con Nicola Sarti. Un amore di gioventù che, oltre a sbloccare un ricordo seppellito in un angolo remoto della sua memoria, è legato ad una parte importante della storia della sua famiglia che include la perdita di suo fratello Alessio. Insieme a Nicola però appare anche un video che potrebbe rappresentare una rottura definitiva con l’immagine che Maria Cristina si è creata più per calcolo che per desiderio e che potrebbe avere effetti negativi anche sull’immagine del Premier, suo marito.
Paura e paranoie
Inizia un percorso nella mente della donna, costellato da pensieri ossessivi alimentati dalla paura fino ad arrivare a paranoie che non fanno altro che generare azioni impulsive e ad effetto boomerang, dannose.
La vita intima offre una narrazione rivolta direttamente al lettore, lo coinvolge dandogli del tu.
La voce dell’autore irrompe arrogante sul più bello, allontanando il lettore dall’attesa evoluzione delle vicende della protagonista, intromettendosi per testare la caparbietà e l’attenzione del lettore. Un escamotage narrativo che conferma Niccolò Ammaniti un insuperabile narratore, capace di condurre i lettori nei meandri più nascosti della mente umana sublimandone le pieghe più inopportune.
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