Tra le novità introdotte dalla Manovra per il 2024 c’è anche l’inclusione di affitto e mutuo tra le voci nell’elenco dei fringe benefit
Legge di Bilancio 2024: Principali Provvedimenti
La Manovra 2024 è stata ufficialmente approvata come legge venerdì 29 dicembre 2023. La Camera dei Deputati ha dato il proprio via libera al disegno di legge intitolato “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, con un responso di 200 voti favorevoli e 112 contrari. Ma quali sono i principali provvedimenti inclusi nella legge?
Taglio del Cuneo Fiscale
Una delle misure chiave della Legge di Bilancio 2024 riguarda il taglio del cuneo fiscale, che già era in vigore dal mese di luglio. Per l’anno 2024, è stato confermato un taglio di 7 punti percentuali sui contributi sulle retribuzioni fino a 25.000 euro lordi, ridotti a 6 punti per coloro che percepiscono tra i 25.000 e i 35.000 euro. Questo sconto non avrà impatti negativi sulle pensioni e si prevede un beneficio medio di circa 100 euro al mese per circa 14 milioni di lavoratori dipendenti.
Inoltre, le aliquote IRPEF sono state ridotte da 4 a 3 fasce, con aliquote del 23% per redditi fino a 28.000 euro, del 35% per redditi da 28.000 a 50.000 euro e del 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Previdenza
Per quanto riguarda la previdenza, è stata prorogata per il 2024 la Quota 103, che permette di andare in pensione con 62 anni di età e 41 anni di contributi, utilizzando il metodo interamente contributivo. Sono state definite finestre di 7 mesi per i lavoratori del settore privato e di 9 mesi per quelli del settore pubblico. Il tetto della pensione è stato fissato a 4 volte il trattamento minimo fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.
Per l’opzione donna, sono stati aumentati i requisiti, passando da 60 a 61 anni, con eccezioni per le madri con uno o più figli.
Fringe Benefit: nuove Soglie di Esenzione Fiscale
La recente Legge di Bilancio 2024 ha anche introdotto importanti modifiche riguardanti i fringe benefit, con l’obiettivo di fornire maggiori vantaggi fiscali ai lavoratori. Una delle principali novità è l’innalzamento della soglia di esenzione da tassazione per tutti i dipendenti, portandola a 1000 euro, rispetto al tetto ordinario attuale di 258,23 euro.
Tuttavia, per i lavoratori con figli, è stata fissata una soglia ancora più vantaggiosa, pari a 2000 euro. Questa disposizione mira a offrire un sostegno aggiuntivo alle famiglie dipendenti.
È importante notare che all’interno di questa soglia possono essere inclusi diversi rimborsi erogati dai datori di lavoro, tra cui il pagamento delle utenze domestiche per acqua, gas ed energia elettrica, nonché le spese per l’affitto o il mutuo della prima casa.
Va sottolineato che questa misura è attualmente limitata al solo anno 2024, pertanto è necessario considerarla come una disposizione temporanea, soggetta a eventuali aggiornamenti o proroghe in futuro.
Altre Misure
Le imprese che realizzano assunzioni a tempo indeterminato avranno diritto a sgravi contributivi ed esenzioni, con uno sconto del 20% che sale al 30% se i neoassunti sono donne o ex percettori del reddito di cittadinanza. Le lavoratrici mamme assunte a tempo indeterminato con almeno 3 figli fino ai 18 anni beneficeranno di esenzioni contributive fino al 2026.
Sono stati stanziati fondi significativi per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici e per il potenziamento del sistema sanitario, con rispettivamente 3 miliardi nel 2024 e 5 miliardi nel 2025.
Tuttavia, è stato annunciato un aumento dell’IVA dal 5% al 10% su alcuni prodotti, come quelli per l’infanzia e gli assorbenti igienici.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2024 prevede investimenti consistenti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, con uno stanziamento di 11,6 miliardi di euro fino al 2032.
Infine, il superbonus 110% è stato ridotto al 70% e trasformato in “credito di imposta” a partire dal 1 gennaio 2024, con alcune salvaguardie per i lavori certificati entro il 31 dicembre 2023.
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