Le loro miscele di gas speciali, sviluppate nei laboratori dell’azienda, hanno una purezza e un livello qualitativo tale da essere utilizzate come standard di riferimento. Il loro storico stabilimento di Osio Sopra, a una manciata di chilometri dal quartiere generale di Bergamo, rappresenta un unicum a livello internazionale per varietà di produzioni.
Eppure, le peculiarità che caratterizzano il curriculum di Siad, gruppo bergamasco leader nella produzione e commercializzazione di gas per il settore industriale, medicale, alimentare, chimico, farmaceutico, meccanico e della ricerca sono molte di più. Nata quasi cent’anni fa dall’idea di Quirino e Bernardo Sestini, due professori di chimica che nel 1927 registrarono il brevetto per la massa porosa monolitica, un materiale solido che consente di immagazzinare e rendere trasportabile un gas difficile da gestire in sicurezza come l’acetilene, Siad (acronimo di Società Italiana Acetilene e Derivati) ha infatti inscritta nel proprio Dna la curiosità scientifica dei suoi fondatori.
“Quando mio nonno e mio bisnonno hanno deciso di diventare imprenditori, lo hanno fatto mantenendo un approccio per cui la ricerca e il know-how hanno sempre avuto un fortissimo valore per il nostro gruppo”, conferma Bernardo Sestini, amministratore delegato di Siad e rappresentante della quarta generazione nell’azienda di famiglia, della quale il padre Roberto è tuttora presidente. Non è quindi un caso se “siamo riconosciuti a livello mondiale per la capacità di fare prodotti di purezze elevatissime, oltre che per quella di creare miscele con un numero di componenti particolarmente elevato, tanto che nei nostri laboratori stiamo facendo delle prove con un massimo di 103 componenti, dando vita a miscele che richiedono diversi mesi di tempo anche solo per essere completate”, sottolinea Donato Boccasavia, direttore dello stabilimento di Osio Sopra.
Un interesse scientifico che rappresenta uno degli aspetti più caratterizzanti di Siad, ma che non ha certo fatto venir meno l’attenzione agli aspetti commerciali. Anzi. “Abbiamo clienti in tutto il mondo, che sono frazionati pressoché in ogni settore: dai bar per le bombole di CO2 per la gasatura delle bibite a ogni settore industriale, dal siderurgico fino all’alimentare che utilizza l’azoto per confezionare in atmosfera modificata salvaguardando l’aroma e la freschezza dei prodotti, fino agli ospedali, con le forniture di ossigeno che in pieno lockdown, a marzo e aprile, ci hanno visti praticamente in guerra per riuscire a soddisfare le richieste che arrivavano”.
Non solo. Anche se difficilmente chi non è del settore ne ha completa consapevolezza, l’utilizzo dei gas e delle miscele prodotte da Siad scandisce in qualche modo la quotidianità di tutti noi. Dall’imbottigliamento dell’acqua minerale, alla produzione di cellulari e apparecchi elettronici in atmosfera purificata. Dalla depurazione dei liquami in vasche aperte, agli allevamenti di pesci, la cui crescita è favorita dall’ossigeno. Dalla saldatura nei cantieri navali, alla produzione e fornitura di energia termica ed elettrica pulita attraverso l’idrogeno. Solo alcuni esempi che aiutano a farsi l’idea delle dimensioni e della diversificazione delle attività di un gruppo che conta circa 2 mila dipendenti tra Italia (dove sono attivi 6 impianti e lavorano oltre 1.200 persone) e sedi internazionali in 19 paesi nel mondo (tra stati europei, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Ucraina, Russia, Brasile, India, Cina ed Emirati Arabi Uniti). Un gruppo che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 700 milioni di euro, il 60% dei quali frutto delle attività all’estero.
“Operiamo nel Food&Beverage, nella sanità, nel settore dei gas tecnici, in quello chimico, petrolchimico e farmaceutico, nella meccanica, nella metallurgia e nei gas naturali”, puntualizza Sestini, “ma siamo anche nell’engineering, comparto che fa capo a Siad Macchine Impianti, le cui attività includono l’impiantistica (compressori, automazione di saldatura e taglio, sistemi di trattamento dei gas) e la gestione globale e continuativa dei servizi di assistenza”.
Tutti ambiti nei quali Siad è protagonista in Italia e all’estero non solo grazie a una spinta forse unica in termini di ricerca e innovazione, ma anche grazie a una caratteristica peculiare delle aziende famigliari: “Il legame con chi lavora con noi è qualcosa che rappresenta un valore aggiunto e un capitale inestimabile”, sottolinea l’amministratore delegato. “Soprattutto in un periodo storico come questo”.