Gill Sims racconta la storia di Ellen, una madre sfinita, una di noi. L’atmosfera del libro geniale di oggi ricorda la strada verso il week end, lastricata di scuole chiuse e smart working. Nemmeno la scusa del parrucchiere aperto consente di prendere un’ora d’aria. Ma leggere un libro come quello che suggeriamo oggi, avrà almeno la genialità di far sentire meno sole le donne che ultimamente hanno dovuto implementare i propri super poteri da dea Kali.
“Un gin tonic per mamma” è la storia di Ellen, una donna di 39 anni, madre di Peter, riconoscibile per la sua perturbante flatulenza, e di Jane, già rodata come futura donna dirigente per la capacità di domare tutti a bacchetta.
Rinunciare alla carriera
Ellen ha visto sfumare ogni sogno di carriera a favore di un lavoro part-time per non delegare la cura dei figli ad altri e cerca in ogni modo di acquisire tutte le prerogative di una madre modello. Una British mom dai tratti simili a Bridget Jones ma dotata di prole.
La sua check list è ricca di buoni propositi, spesso boicottati da sonore figuracce dove la verace ragazzona che è in lei, emerge in contrapposizione alle madri perfette e organizzate.
Il confronto con le madri perfette e organizzate
Ben pettinate e sempre alla moda, sembra che la pedagogia scorra nelle loro vene da sempre così come l’inappetenza che le rende sempre in linea facendo sparire ogni segno che di solito la gravidanza impartisce ai corpi materni.
Quando socializzare con le altre madri sembra essere uno sforzo che nemmeno l’incontinenza più grave richiederebbe, per fortuna Ellen ha il supporto degli amici e di qualche bicchiere per schiarire i pensieri. Appunto, “Un gin tonic per mamma”
Una famiglia distratta
Lo stesso non si può dire della famiglia: una suocera snob che la giudica proprio per il fatto di essere una madre che lavora. Una sorella la cui attitudine è morbida quanto un favoloso parquet.
Dulcis in fundo, un marito che un tempo deve essere pur stato interessante al punto da decidere di farci una famiglia, ma che col tempo si è trasformato in un uomo in grado di dare lo stesso brivido di uno scontrino della spesa per le derrate alimentari di un convento.
La genialità di essere donna è essere donna
La genialità di Ellen sta nell’impiegare il poco tempo a disposizione, nell’inventarsi un’app che possa renderle almeno la gratificazione lavorativa persa, e la gestione di un amore riapparso dal passato che tutto sommato ha il valore di farla sentire donna, certo una donna in difficoltà ma pur sempre donna.
Come andrà a finire?
Tra gaffe, momenti di riflessione e di impavida lucidità, si può tranquillamente affermare che sì, Ellen è una di noi.
Non c’è zona rossa che tenga per non recarsi in libreria e cercare quella che si può definire una lettura tanto attuale quanto “conviviale”. Solo per madri che non si arrendono.
Fabbri editore – Un gin tonic per mamma, diario di una madre sfinita. Gill Sims
Leggi la recensione di tutti i libri geniali
