Il romanzo di esordio di Elisa Bedoni, la storia di un’amicizia perduta e poi ritrovata. Un amore tossico e un altro che non si ha avuto la forza di inseguire.
“Il vento non si arrende” per essere felici ci vuole coraggio. Luglio 2001, Milano. In una domenica mattina di monotona normalità, Daria apprende la notizia che una tromba d’aria ha sconvolto la Brianza. I paesi che sono stati devastati, Arcore, Usmate, Vimercate, Concorezzo, sono tutti parte di un mosaico di ricordi di infanzia e di gioventù che si è lasciata alle spalle.
Tornare alle origini
Di impulso avverte la necessità di tornare in quelle zone. Nasce l’urgenza di verificare che non siano rimaste coinvolte dallo scempio che la calamità naturale si è lasciata alle spalle.
Tornare nei posti in cui è cresciuta ha un grosso impatto sulla protagonista: riemerge nei suoi ricordi la figura della sua più cara amica Sam (Samira): l’aveva lasciato decantare nell’angolo più remoto del suo cuore. Sam era la persona a cui è stata più legata da bambina fino all’età adulta.
Storia di un’amicizia
Fu allora, infatti, che per uno “strappo” la loro amicizia si interruppe bruscamente. Così ricorda le loro differenze caratteriali che hanno sempre arricchito il loro rapporto.
Se da un lato Daria era una ragazza introversa, timida e maniaca dell’ordine, Sam – adottata da una famiglia locale, ma nata in Eritrea – spiccava per la sua solarità, coraggio ed energia.
Ha sempre attratto l’amica incoraggiandola e sostenendola per raggiungere i suoi traguardi.
Nonostante i caratteri opposti le due amiche hanno in comune ideali e valori e le loro affinità le rendono quasi l’una il negativo dell’altra.
Leo tra di loro
Esiste però un altro elemento ad accomunarle: Leo. Leo è il ragazzo di Sam e quando la loro relazione decolla, Daria, inizialmente preoccupata del poco tempo che avrà l’amica per lei, si accorge che un sentimento strano verso Leo, a cui non si sente autorizzata ad accedere, sta prendendo piede spingendola ad allontanarsi dalla coppia.
Il colpo di grazia all’amicizia con Leo e Sam lo dà l’arrivo di Pietro, un ragazzo sicuro di sé, abituato a ottenere ciò che desidera. Diventa il ragazzo di Daria, ma disprezza tutto ciò che Leo e Sam rappresentano, ostacolando ulteriormente i loro rapporti.
Il ritorno al presente, tra le macerie di un uragano e di un’amicizia
Tra le macerie lasciate dall’uragano, Daria ritrova Sam, intenta a recuperare il salvabile. Dopo una iniziale reticenza, il ghiaccio si rompe e poco a poco l’amicizia tra Daria e Sam si riaccende.
La loro complicità torna a galla in modo da poter condividere i pezzi di un puzzle lasciato a metà e del quale l’una non conosceva i pezzi di vita dell’altra di quel lungo periodo di separazione.
Se però Sam sembra essere rimasta la ragazza di un tempo, Daria è colei che si è lasciata annullare da Pietro. Hanno ha avuto due bambine, ma l’ha lasciata per un’altra donna, dopo averle imposto un rapporto fatto di sottomissione e annullato la sua autostima e la sua fede religiosa.
Il ritorno di Leo
Tra le due, è Daria colei che sembra la più colpita da questo periodo di separazione. Ha dovuto occuparsi delle figlie da sola, destreggiarsi tra due lavori e subire le critiche del suo ex compagno.
L’unica fonte di luce a cui aggrapparsi è stata la ricomparsa di Leo nella sua vita, l’avvicinamento dei due che stava sbocciando in qualcosa di più che però Daria non si sentiva all’altezza di portare avanti, causando il brusco allontanamento di Leo, proprio alla vigilia dell’uragano che ha sconvolto tutto.
Il viaggio
Così, le due amiche giungono alla comune decisione di partire per un viaggio on the road alla ricerca di Leo. Il viaggio risulta essere un’occasione di introspezione per entrambe, per mettere a fuoco le rispettive personalità e i desideri che se Sam ha il coraggio di perseguire, mentre Daria continua a vivere con reticenza, con senso di inadeguatezza, con una certa paura di essere felice.
Riusciranno a trovare Leo? Cosa sceglieranno di fare? Daria riuscirà a trovare la felicità? Salveranno la loro amicizia definitivamente?
Il romanzo di esordio di Elisa Bedoni
Elisa Bedoni, qui al suo romanzo di esordio, ci catapulta nella vita di Daria tramite un alternarsi di flashback, raccontati da una voce narrante esterna e onnisciente. Finestre sul presente dove è la stessa Daria a raccontarci quanto accade, a rivelarci le sue debolezze e i confini dietro i quali si auto-limita.
Il romanzo affronta temi universali quali l’amicizia, la fiducia in sé stessi, la fedeltà ai propri sogni, la lealtà, le delusioni e la capacità di scrutare l’orizzonte per individuare la propria prospettiva.
Essere felici richiede coraggio
L’autrice fa emergere tali tematiche usando la metafora del volo: è possibile decidere di spiccare il volo senza paura, oppure restare in balia del vento e subire le correnti.
A volte essere felici comporta la scelta di cambiamenti che ci fanno uscire da una comfort zone che, per quanto infelice, rappresenta una certezza. Essere felici richiede coraggio.
Questo è un romanzo per chi sa credere nell’amicizia, sa essere coerente con sé stesso e con i propri sogni e non ha paura di essere felice.
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