Tra montagne rosa, pascoli spettacolari e boschi da sogno il Maso Runch offre il meglio della cucina tipica ladina
All you can eat in salsa ladina. Avete letto bene, ladina e non latina. La formula è tipica dei locali cinogiappo, piuttosto che di qualche pizzeria che sforna a rotazione e senza sosta. Al contrario qui siamo in alta quota, su sui monti del Tirolo, immersi tra i tavoli e le pietanze dell’antico, delizioso e golosissimo Maso Runch.
Un maso storico, con muri spessi, pareti scabre, due saloni (stuben) a piano terra, tre al primo piano, più una veranda deliziosa che affaccia sulle dolomiti della Val Badia. Il legno alle pareti è intriso del tempo passato, delle decorazioni ad olio e delle inserzioni di elementi religiosi.
Qui, immersa in un Sud Tirolo di matrice tedesca, c’è una piccola, laboriosa, tenace e orgogliosa enclave ladina che mantiene viva la sua antica lingua reto-romanza. Ed anche la sua cucina tipica, fatta di piatti “poveri”, realizzati esclusivamente con materie prime di queste vallate alpine.
Un antico maso e una grande famiglia
Enrico Nagler e la moglie Maria, insieme ai cinque figli e ai nipoti, abitano, lavorano, curano e si occupano degli ospiti del maso e dell’agriturismo ad esso collegato. Una fattoria, un nucleo agricolo e artigiano, con stalle e fienili che ospitano cavalli norici e le mucche da latte. Un elemento etno-antropico che coagula radici, storia, tradizione, amore e famiglia. È un posto senza tempo, dove il calendario sembra essersi fermato al 1700, quando fu costruito l’edificio originale che oggi ospita il ristorante.
In questo angolo di paradiso, per sei sere alla settimana (la domenica è sacra e di riposo) va in scena lo splendore della rappresentazione della cena ladina. Menu unico, dalla zuppa al dessert, dove per ogni piatto è possibile un secondo giro, un abbondante rabbocco in grado di saziare gli stomaci più voraci.
Dalla panicia allo strudel di mele
La danza infinita delle portate, servite dai familiari in rigoroso e coloratissimo Dirndl, l’abito tradizionale, inizia con una calda e sapida panicia, ovvero una zuppa di orzo e carne di maiale affumicata.
Dopo la minestra, per contrappasso, ecco il fritto. Ci sono i turtres, delle tortine di ricotta e spinaci o crauti e patate, e i cajinci arstis, mezzelune ripiene di semi di papavero e marmellata.
Poi è il turno di altri ravioli (pasta chiara, teneri e invitanti), chiamati cajinci t’ega. Non sono fritti, ma bolliti e farciti sempre con ricotta e spinaci e conditi con parmigiano e burro fuso.
Il secondo piatto è quello più importante. C’è Iama de porcel cun polënta ovvero lo stinco di maiale cotto nel forno a legna. Oppure è il turno delle custëis y craut, le goduriose e tenerissime costolette di maiale con crauti. Infine può essere la volta dei canederli fatti in casa immersi nel classico e saporitissimo gulasch.
E come dessert? Eccellente lo strudel di mele, con involucro di pasta frolla come si usa da queste parti. Oppure frittelle di mele con gelato o la torta Linzer di grano saraceno e marmellata. Tutto rigorosamente fatto in casa.
Maso Runch
Località Runch, 11, 39036 Badia BZ
Telefono: 0471 839796