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Arriva l’estate, tempo di peperonata! Tutti i segreti per coltivare peperoni e peperoncini

Proseguono gli appuntamenti con la botanica geniale che dà tutti i consigli per avere orti ricchi e gustosi direttamente sui propri balconi.

Peperoni e peperoncini piccanti sono senza dubbio prodotti dell’orto estivo molto utilizzati come pietanze e condimenti. Le piante possono regalare molta soddisfazione sia a chi coltiva in piena terra sia a chi si deve ingegnare su balconi e terrazze: sono anche decorative oltre che produttive.

Vediamo qualche dritta e trucco per coltivare con successo queste due colture scegliendo metodi e prodotti rispettosi dell’ambiente e capaci di darci frutti sani e genuini.

Le piante

Il peperone (Capsicum annum) è una pianta annuale della famiglia delle Solanacee, ovvero la stessa che comprende pomodoro, melanzana e patata. Si tratta di una coltura che ama sole e temperature calde e che dalle nostre latitudini si coltiva mettendo a dimora le piantine tra aprile e giugno per produzioni che possono arrivare fino all’autunno inoltrato.

Di fatto, peperone dolce e peperone piccante sono varietà diverse della stessa specie, presentano caratteristiche in comune e altre un po’ diverse. In comune hanno l’amore per il sole, per irrigazioni abbondanti e per un terreno fertile, ben concimato, che fornisca tutto il nutrimento per una crescita sana e una buona fruttificazione.

Distanza tra piante e grandezza vasi

Di diverso, peperoni dolci e piccanti hanno sicuramente il sapore dei frutti ma anche la taglia: il peperone dolce è una pianta caratterizzata da uno sviluppo maggiore rispetto a quella del peperoncino. Di conseguenza, nelle coltivazioni all’aperto cambiano le distanze di impianto: per il peperone dolce si devono lasciare 40-50 cm tra una piantina e l’altra, per il peperone piccante sono sufficienti 25 cm.

Anche la coltivazione in vaso è influenzata dalla dimensione delle piante: per il peperone dolce è bene scegliere vasi voluminosi, di 30-35 cm di diametro, mentre 2 o 3 piante di peperoncini possono convivere nelle classiche fioriere strette e larghe 50-60 cm, anche di quelle che si appendono alle ringhiere.

Terriccio e concime

La coltivazione di peperoni e peperoncini in vaso richiede un terriccio di buona qualità. Se ne trovano anche di arricchiti di compost o altro concime organico, altrimenti questo deve essere aggiunto per assicurare alla pianta ciò di cui ha bisogno: azoto, fosforo, potassio e altri elementi. Si può scegliere tra stallatico e altri prodotti di derivazione organica o anche minerale naturale e si trovano prodotti granulari o liquidi, comodi per coltivazioni su balcone perché si distribuiscono facilmente con l’acqua di irrigazione.

Varietà

Di peperoni dolci si possono trovare diverse varietà che cambiano nella forma e nel colore: a corno, quadrati e a sigaretta, di colore giallo e rosso, come il Quadrato d’Asti, il Corno di Toro, solo per citarne due tra i più comuni. Raramente nelle coltivazioni private si riesce ad ottenere frutti completamente gialli o rossi, ma va benissimo raccogliere i frutti ancora parzialmente verdi perché sono già buoni da consumare. Tra i peperoncini esistono numerose varietà, tra cui l’Habanero è uno dei più piccanti. È molto facile riprodurre in proprio queste piante: basta raccogliere i semi da frutti ben maturi, asciugarli e racchiuderli in barattoli di vetro da conservare lontano da umidità e fonti di calore.

Avversità

I peperoni possono essere attaccati dagli afidi (i pidocchi delle piante) contro i quali si possono irrorare soluzioni acquose di sapone di Marsiglia (circa 20 grammi/litro di acqua) o la mattina presto o la sera, ovvero in orari in cui il sole non sia forte.

In estate un altro problema frequente è costituito dalle scottature da sole. Per prevenirle, conviene irrorare preventivamente una soluzione acquosa di caolino, cioè un fine minerale argilloso bianco che forma sulle piante una patina chiara protettiva. Inoltre, se il balcone è esposto al sole tutto il giorno è utile anche allestire una rete ombreggiante. Inoltre, in estate per sopperire alle esigenze idriche elevate di queste piante è preferibile utilizzare acqua tiepida e non fredda, per evitare uno shock termico alle radici.

E ora non resta che tirare fuori le pentole per un’ottima peperonata estiva!

Leggi qui tutti i consigli per un orto geniale o qui per come coltivare pomodori perfetti

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