Addio Wags: agli Europei nella Nazionale dei bravi ragazzi non c’è spazio per le frivolezze e il gossip legato a mogli o fidanzate. Così l’unica vera primadonna è l’allenatore Roberto Mancini.
Genio e sregolatezza dentro e fuori dal campo? Esattamente l’opposto.
Dimenticate Mario Balotelli, solo per non andare troppo indietro nel tempo e citare giocatori come Bobo Vieri e le sue notti brave alla discoteca Pineta di Milano Marittima o come Antonio Cassano recordman, prima di mettere la testa a posto, di vittorie a letto (700, lo ha detto lui). E scordatevi del tutto Wanda Nara e le sue foto osé.
No, no. Questa che sta facendo sognare l’Italia agli Europei è la Nazionale dei bravi ragazzi, dei secchioni, molti laureati e poliglotti, giovani, carini e quasi sconosciuti a chi non vive di pane e calcio, ma comunque più o meno tutti lontani anni luce dallo stereotipo del giocatore velina-dipendente.
Oddio, molti a fianco hanno donne bellissime, non tutte famose come Georgina Rodriguez (la numero uno, ma scusate se il compagno è Cristiano Ronaldo). Ma avete notato che, a causa anche del Covid e della bolla in cui la Nazionale di Roberto Mancini è costretta, non si sente più parlare o spettegolare di Wags?
L’acronimo che sta per Wives and Girlfriends pare caduto in disuso, con buona pace delle riviste di gossip peraltro sempre meno lette a beneficio dei social. Da Jessica Melena, moglie di Ciro Immobile, alla influencer Martina Maccari, signora Bonucci, dalla modella francese Jessica Audi, nuova fidanzata di Marco Verratti, all’ex Miss Italia Rachele Risaliti, lady Castrovillari, tutte le cosiddette Wags dei nostri azzurri hanno optato giocoforza per un basso profilo.
Anche perché mister Mancini non ammette distrazioni di sorta e, nell’obiettivo peraltro centrato di fare della sua squadra una grande famiglia in cui tutti si vogliono un gran bene, ha vietato ogni genere di frivolezza.
Fa quindi tenerezza il centrocampista Manuel Locatelli, nato a Lecco e orgoglio di Pescate e Galbiate, che dopo il primo gol della doppietta alla Svizzera, pazzo di gioia, fa con le dita il segno della T che sta per Thessa Lacovich, la fidanzata originaria del Costa Rica conosciuta a Milano, dove lei ha frequentato l’Università Cattolica.
Forse è proprio la bella faccia del “Loca”, il ragazzo cresciuto all’oratorio che ha studiato per diventare un vero campione senza mai montarsi la testa e senza preferire le discoteche agli allenamenti, l’immagine di questa Italia così genuina. E poi, diciamolo, una primadonna c’è e basta (e avanza). Un colpo di tacco a bordo campo e vai: ma è lui, mister Mancini! What else?
Leggi anche Elvis, Burioni, i Ferragnez e l’insostenibile leggerezza del gossip ai tempi del Coronavirus.