Cinquanta sfumature di Pinot Noir. Due giorni da non perdere per gli amanti di uno dei vitigni più eleganti e raffinati, che sarà possibile degustare in tutte le sue declinazioni.
Una settantina di punti di degustazione, novanta etichette diverse, decine di differenti lavorazioni di Pinot Nero. Sarà un vero omaggio al vino principe delle colline pavesi l’evento “Cinquanta sfumature di Pinot Noir”, che andrà in scena nel centro storico di Voghera il 15 e il 16 ottobre.
Organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardia, la 3a edizione di Cinquanta Sfumature di Pinot Noir prevede un programma molto ricco che coinvolgerà vignaioli, realtà commerciali, appassionati e semplici curiosi.
“ll Pinot Noir è per sua natura un vitigno versatile”, commenta Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia”, per questo abbiamo voluto celebrarlo creando un percorso itinerante a Voghera, alla scoperta dei mille modi in cui può essere vinificato: sarà un affascinante e raffinato shopping in città a giro di calice”.
Voghera capitale del Pinot Nero
Numerosi gli eventi che impreziosiscono il programma, il più intrigante dei quali è il gioco interattivo “Trova l’intruso”, che consiste nell’identificare un vino che è stato inserito all’interno della manifestazione pur non nascendo da uve Pinot Noir.
Vi sarà poi la “Cena di Gala Diffusa”, inedito format all’insegna dell’eleganza, ideato per promuovere la gastronomia della tradizione vogherese (e non solo): tutti i ristoranti aderenti proporranno un menù dedicato a € 30,00, con calice di Pinot Noir incluso (prenotazione direttamente nei locali).
Dress Code: elegante “noir”, con un punto di rosso Valentino. All’iniziativa parteciperà anche il ristorante Voghera di Denver, in Colorado (USA).
La chicca: i Cortili Internazionale
Da non perdere anche i Cortili Internazionali! Voghera vanta infatti cortiletti che sono veri e propri gioiellini nei quali, per l’occasione, si potranno degustare i Pinot Noir francesi (Champagne e Borgogna), i Blauburgunder sudtirolesi e austriaci, i Pinot Noir californiani della Napa Valley e quelli del Nuovo Mondo (Cile, Australia, Nuova Zelanda, SudAfrica).
Infine, la festa sarà l’occasione per battezzare una nuova specialità gastronomica: un nuovo dolce, il cui ingrediente principale è il proprio il Pinot Noir, dedicato al grande musicista vogherese Pino Calvi, compositore di celebri canzoni e colonne sonore, pianista, direttore d’orchestra.
“Un viaggio affascinante”, ha commentato Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, “alla scoperta di vini, profumi e sapori che la sapiente e antica arte dei vignaioli ha saputo trasformare in vere e proprie eccellenze dell’enogastronomia lombarda ed italiana, che tanto successo ha nel mondo”.
Un ‘tour enologico’ alla scoperta di 90 etichette di vini a base Pinot Nero; la città sarà costellata di 67 punti degustazione dove poter assaporare i migliori vini italiani. Presenti anche 5 ‘cortiletti’ internazionali con proposte francesi, tedesche, austriache, dagli Usa, dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, Cile, Argentina e Sudafrica.
“Il turismo enogastronomico”, ha aggiunto Lara Magoni, “rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra Lombardia e per l’Italia intera: un universo di rara bellezza, tradizione e cultura, capace di appassionare milioni di viaggiatori, esperti e curiosi. Il vino è dunque uno strumento eccellente di marketing territoriale. Complimenti agli organizzatori, che hanno saputo cogliere in pieno lo spirito del bando ‘OgniGiorno inLombardia’: valorizzare le realtà locali, promuovendo luoghi ed esaltando l’attrattività dei territori”