È l’Intelligenza Artificiale la nuova frontiera a cui guardare se si vogliono investire i propri soldi? A valutare da alcune operazioni recenti, perfezionate o in via di perfezionamento, parrebbe proprio di sì.
Investire in Intelligenza Artificiale? Si aggira attorno ai 20 miliardi di dollari la cifra che Microsoft sta per sborsare per acquisire Nuance, società del Massachusetts che da anni è fra le realtà più importanti nel macrocosmo dell’intelligenza artificiale applicata al riconoscimento vocale. Questa acquisizione arriva in un momento in cui la tecnologia del riconoscimento vocale sta migliorando rapidamente, grazie al boom del deep learning nell’AI e ci sono contemporaneamente più opportunità per il suo utilizzo.
Riconoscimento vocale e sviluppi futuri
Che sia la nuova frontiera del business? Ne abbiamo parlato con Stefano Spaggiari, Chairman di expert.ai, multinazionale nata a Modena e proprietaria di una delle principali piattaforme di intelligenza artificiale per la comprensione del linguaggio, e operativa da oltre 20 anni: “Per rendersi conto dell’importanza strategica di questa operazione per il gigante di Redmond basti pensare che Nuance rappresenta la più grande acquisizione di Microsoft in termini di controvalore, dopo quella di Linkedin avvenuta nel 2016 pari a 26 miliardi di dollari. Ma a beneficiare di questa notizia è anche il mercato europeo perché accende l’attenzione su un settore con alle spalle una lunga storia e davanti a sé una grande ascesa.”
Un recente studio sul mercato elaborato da Midcap Partners rileva come la maggior parte delle aziende di intelligenza artificiale siano quotate negli Stati Uniti e abbiano valutazioni superiori a 10 volte i loro ricavi, via via più elevate a seconda del loro potenziale di crescita e del modello di business.
Intelligenza artificiale: un mercato molto dinamico
“Questo in sostanza significa – spiega Stefano Spaggiari – che l’attenzione per il mercato dell’intelligenza artificiale è molto alta e che nei prossimi anni ci dobbiamo aspettare forti investimenti nel settore.”
A corroborare il trend di investimenti nel mercato dell’intelligenza artificiale con particolare riferimento alle piattaforme e al modello SaaS ci sono i casi d’oltreoceano molto recenti. Ancora Spaggiari: “La società Databricks di San Francisco, specializzata nell’applicazione dell’intelligenza artificiale all’analisi dei dati, ha raccolto oltre 2 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento lo scorso gennaio, raggiungendo una valutazione post-money di ben 29 miliardi di dollari, e ha visto quintuplicare il proprio valore dalla fine del 2019 a quella del 2020. Altro caso è quello di Snowflake, che ha debuttato sul Nyse a settembre 2020, dopo aver raccolto 3,36 miliardi dall’Ipo. Nella prima seduta aveva guadagnato il 112%, più che raddoppiando la propria capitalizzazione di mercato da 33 a oltre 70 miliardi di dollari.”
Occhi aperti, quindi. Perché saper cogliere l’azienda giusta al momento giusto può garantire una notevole rivalutazione del proprio investimento.
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