La botanica geniale svela come sfruttare la capacità di autoriprodursi del frutto rosso per eccellenza. Il trucco è negli stoloni.
La fragola, questo frutto delizioso e salutare, prodotto da una piccola piantina, molto facile da coltivare all’aperto e sul balcone. A differenza di altri ortaggi e piante da frutto, la fragola si accontenta di poco spazio e di poca terra, regalando produzioni generose a chi desidera prendersene cura. Avevamo già parlato di come coltivare le fragole in un orto o in un balcone.
Ma c’è un dettaglio che non avevamo svelato, aspetto molto vantaggioso di queste piante: la loro capacità di riprodursi facilmente mediante particolari steli che generano tante piantine figlie. Noi possiamo sfruttare questa particolarità al meglio per moltiplicare così la coltivazione di fragola senza neanche andare a comprare nuove piantine.
Gli stoloni: steli orizzontali su cui nascono nuove piantine
Gli stoloni sono particolari steli orizzontali che le piante di fragola generano, e che, che crescono in orizzontale sul suolo. Ai nodi di tali steli si generano delle nuove piantine, che possono essere più di una per singolo stolone.
Ogni nuova piantina, lasciata libera di svilupparsi, tende a mettereradici e ad attecchire esattamente dove si trova. Si tratta di una normalissima strategia di riproduzione asessuata, ovvero che avviene in assenza della fecondazione e che caratterizza molte specie vegetali, con cui si moltiplicano e diventano competitive nello spazio.
Quello che noi possiamo fare è prendere vantaggio da questa caratteristica naturale e prelevare le giovani piantine, per metterle in nuovi spazi o in nuovi vasi e farle crescere autonomamente. Ci si chiederà se non convenga lasciarle radicare e sviluppare direttamente dove si trovano, ma in questo modo la coltura diverrebbe troppo fitta, col rischio che insorgano patologie vegetali come la muffa grigia, e una riduzione nella fruttificazione. Si consiglia, per una coltivazione razionale, di fare in modo che ogni piantina disponga dello spazio sufficiente per vivere.
La tecnica
Per moltiplicare le piantine di fragole mediante gli stoloni possiamo scegliere tra più opzioni:
Far radicare le piantine e attendere l’autunno per separarle. A quel punto dovranno essere estratte dal terreno con l’aiuto di una palettina e bisognerà tagliare lo stolone che le lega alle piante madri. Le piantine, con le proprie radici, potranno essere trapiantate direttamente nella nuova aiuola o nel vaso o altro contenitore.
Far radicare le piantine fin dall’estate, estraendole da terra, mettendole dentro dei vasetti messi a terra vicino alle piante madri, ma lasciando lo stolone integro fino all’autunno per tagliarlo solo a quel punto. Anche in questo caso, in autunno le piantine potranno essere trapiantate,
Trapiantare subito le piantine nei vasetti recidendo gli stoloni ad 1 cm di lunghezza. Questa pratica è molto simile a quella delle talee e richiede di mantenere sempre il terriccio inumidito per favorire la radicazione delle nuove piantine.
Altri accorgimenti
Il terriccio che si utilizza per questi scopi deve essere miscelato a del buon concime, possibilmente un organico ammesso in agricoltura biologica, se si desidera coltivare in modo particolarmente genuino.
Le piantine dovranno essere ispezionate regolarmente e annaffiate, evitando però gli eccessi di irrigazione che causano marciumi radicali. Un tipico segnale di troppa umidità è la formazione di muschio sulla superficie del terriccio.
Di anno in anno la tecnica può essere ripetuta, eliminando sempre le piante molto deboli e malate e sostituendo completamente le piante madri originarie dopo 3 anni circa.