A Milano l’associazione ADP ha nominato Max Gaetano, già noto al grande pubblico come il Fruttariano di Giuseppe Cruciani, nuovo responsabile dei contenziosi per cartelle esattoriali e ingiunzioni di pagamento.
L’associazione ADP (Associazione Diritti e Protezione) corre ai ripari. E, di fronte all’ennesimo record milanese in termini di multe ai danni degli automobilisti e motociclisti, annuncia la nomina di un nuovo super consulente esperto di diritto amministrativo e procedure sanzionatorie a disposizione dei cittadini.
Secondo l’indagine congiunta realizzata da Facile.it – Assicurazione.it i guidatori milanesi detengono il poco invidiabile record dei più sanzionati d’Italia. In media ognuno di loro ha versato lo scorso anno 174 euro nelle casse di Palazzo Marino, per un totale di 151 milioni di euro di incasso solamente nel 2022.
La nuova figura, operativa da subito, verrà incarnata da un volto noto al pubblico televisivo e radiofonico: Massimiliano “Max” Gaetano, conosciuto dagli ascoltatori de La Zanzara, la trasmissione in onda quotidianamente su Radio 24, come il Fruttariano di Giuseppe Cruciani. Studi in giurisprudenza alle spalle, con un successivo approfondimento in diritto amministrativo e un’esperienza lavorativa in diversi studi legali, Max Gaetano si occuperà di tutti i contenziosi successivi ai verbali: cartelle esattoriali e ingiunzioni di pagamento per le quali il cittadino si trova spesso a brancolare nel buio.
Cartelle esattoriali e ingiunzioni di pagamento: occhio vizi di forma
“Quando si guarda a questo tipo di contenzioso i vizi di forma restano tantissimi”, spiega Gaetano. “Io mi occuperò di questo, andando ad approfondire anche tutti quei provvedimenti che sono stati adottati dal Comune con la scusa della tutela dell’ambiente, ma che con questa non hanno nulla a che fare: da vero ambientalista, in quando fruttariano, so di cosa parlo, a differenza di altri”.
“Oltre a essere la capitale delle multe, Milano si distingue anche per l’inadempienza rispetto alle normative vigenti in termini di trasparenza e gestione dei pubblici uffici”, sottolinea Giovani Aurea, presidente di ADP, associazione fondata da alcuni agenti della polizia locale e riconosciuta dal Comune. “Noi chiediamo che venga garantita la piena attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede l’istituzione di uffici di relazione con il pubblico, i cui diritti non sono solo quelli di essere abbandonati a se stessi, come capita agli anziani di fronte alle multe o a chiunque cerchi di avere informazioni e si trova a rimbalzare tra il centralino 020202 e gli uffici della polizia locale”.
Il rifiuto di Palazzo Marino di fronte allo stralcio delle cartelle
Non basta. “Al primato di multe incassate nel 2022, assolutamente non in linea con i principi del Codice della Strada che prevede la prevenzione prima della repressione”, prosegue Aurea, “si aggiunge il rifiuto del Comune di Milano ad aderire allo stralcio automatico cartelle esattoriali decretato dal Governo”.
Stando ai dati di Facile.it – Assicurazione.it, a Milano lo scorso anno una coppia di adulti ha versato in media 350 euro nelle casse di Palazzo Marino per sanzioni erogate per infrazioni al Codice della Strada. Per un nucleo famigliare di tre persone maggiorenni si è superata quota 500 euro.
Milano e il record nazionale di multe
Cifre che fanno impressione. Tanto più se si pensa che basta spostarsi di pochi chilometri, a Monza, per veder ridurre drasticamente la spesa pro capite a 42 euro. Ma anche guardando ai secondo in classifica a livello regionale, gli automobilisti pavesi (129 euro), la differenza è notevole. E la distanza si allarga ancora di più con quelli mantovani (92 euro), lecchesi (84 euro), bresciani (79 euro) e bergamaschi (78 euro).
Analizzando i proventi derivanti da violazioni ai limiti massimi di velocità, emerge che arrivano a sfiorare i 13 milioni di euro nel 2022. La cifra rappresenta meno del 10% di tutti gli incassi, ai quali evidentemente contribuiscono in maniera consistente le multe per ingresso nelle Ztl, la cui organizzazione è spesso difficile da comprendere per chi guida in città solo occasionalmente, le infrazioni per divieto di sosta e altre infrazioni che sono spesso oggetto di contestazione da parte dei multati.