La sommossa di Washington ha portato alla ribalta delle cronache Jake Angeli, un seguace di Trump travestito da Shamano, che ha trasformato un momento estremamente grave per la democrazia più potente del mondo in una goliardata. E ora i Meme impazzano.
Lo sciamano con le corna impazza. Scommettiamo che tra un paio di decenni, quando si tornerà sui media all’assalto a Capitol Hill, l’unica immagine che resterà sarà la sua? Forse allora il folle itoloamericano Jake Angeli avrà appena finito di scontare vent’anni di galera (è quello che rischia), ma sicuramente di lui resteranno le foto: pelliccia di lupo, corna di bufalo, piume, bandiere, torso nudo coperto da tatuaggi e faccia pitturata di rosso-blu, una sorta di personaggio a metà tra un cartoon Disney e Felipe Rose dei Village People.
E’ così che in poche ore il folcloristico e pericoloso “patriota” sostenitore di Trump, è diventato la star del web, l’icona globale dei meme da gruppi whatsapp, l’incontrastato re di ogni vignetta. A questo punto ci si aspetta solo di vederlo sulla copertina di Time (in fondo, c’era finito anche Salvini) o almeno di rincontrarlo nell’imitazione di Crozza e poi potremo annoverarlo tra i simboli più trash di questo mondo sull’orlo di una crisi di nervi.
La situazione è di per sé geniale: grave, ma come al solito non seria. Ed è comunque troppo ghiotta per non buttarla in caciara. Con mister Angeli conciato in quel modo, piace vincere facile: e allora vai con l’accostamento a Diego Abatantuono e al suo Attila, vai al paragone impietoso col leghista Mario Borghezio con tanto di copricapo vichingo a Pontida (o era la cerimonia del Dio Po?), vai di risate, sberleffi e addirittura smentite.
Il cantante britannico Jason Kay dei Jamiroquai, famoso per il suo colbacco cornuto, ha dovuto fare un video per precisare ai fan che non era certo lui il capo degli squilibrati dell’assalto al Congresso di Washington. E si sentiva la mancanza della polemica italiana dopo la bravata di Clara Pastorelli, assessora di Fdi del Comune di Perugia, che si è immortalata in un selfie con colbacco e maglione a stelle e strisce.
Una cosa è certa ed è, pure questa, segno dei social: l’uomo in versione barbaro pare abbia anche risvegliato istinti primordiali e pecorecci (stiamo parlando sempre di satira, per carità). E se non poteva mancare la vignetta fotografica di Melania Trump che con sguardo malizioso pensa tra sé che non disdegnerebbe dare una botta allo sciamano (vedi alla voce Osho, tra l’altro in questo caso contestato dai molti sostenitori dell’ormai ex first lady), sulle bacheche digitali è iniziato pure il talk show sull’omofobia che fa di sciamani e company di tutta un’erba un fascio.
Insomma, si ride per non piangere. Di questi tempi, da virile a virale il passo è breve. Ma scusate, si risveglia il cellulare: un altro meme, ebbasta!
La vignetta di Notizie Geniali su Renzi