Protagonisti dei programmi Mediaset, i meteorologi di Meteo Expert (che molti italiani conoscono con il vecchio nome di Centro Epson Meteo) hanno rivoluzionato il modo di fare analisi e previsioni.
Il loro modo di raccontare le previsioni meteorologiche e i fenomeni climatici ha letteralmente plasmato la cultura del nostro Paese. Entrata nelle case degli italiani attraverso i programmi di informazione di Mediaset, la pattuglia di esperti che per anni ha avuto come volto più noto quello del colonnello Mario Giuliacci ha, infatti, imposto un nuovo stile narrativo. E, oltre a mandare velocemente in pensione il modello adottato tra gli anni Sessanta e Settanta dal colonnello Edmondo Bernacca, ha trasformando il meteo in un argomento di conversazione a tutti i livelli della società, al pari del calcio e della politica.
Oggi l’attività legata alle reti del Biscione, per le quali curano le previsioni meteo che chiudono tutti i telegiornali del gruppo, le strisce di approfondimento e gli eventuali speciali sul clima e su fenomeni di particolare rilievo a livello nazionale e internazionale, è ancora la parte più visibile e nota della loro attività. Ma, in realtà, i meteorologi, i tecnici e le altre figure di Meteo Expert, società milanese (con sede a Segrate e a Cinisello Balsamo) leader nel campo delle previsioni meteorologiche professionali che la maggior parte degli italiani conosce con il precedente nome di Centro Epson Meteo, operano su scala molto più ampia.
La rivoluzione firmata da Raffaele Salerno e Mario Giuliacci
“Anche se i passaggi televisivi, per i quali abbiamo un’esclusiva con Mediaset, sono indubbiamente quelli che catturano maggiormente l’attenzione, con il passare degli anni si è sempre più sviluppata anche la parte dei servizi verso l’industria, per la quale lavoriamo facendo analisi e previsioni per tutti quei settori per i quali previsioni accurate e scientificamente rigorose sono fondamentali: aeronautica civile, trasporti, viabilità, settore energetico, industria alimentare e agricoltura”, spiega Raffaele Salerno, co-amministratore delegato di Meteo Expert. Fu lui, con Mario Guliacci, a dar vita nel 1995 a questa realtà rivoluzionaria per il panorama italiano.
“L’idea fu quella di creare un soggetto che potesse elaborare con un proprio modello le previsioni meteorologiche e che lo facesse con il massimo rigore scientifico”, racconta Salerno. “All’epoca c’era Epson che preparava le grafiche per le previsioni che andavano in onda su Studio Aperto e il Tg5, così facemmo a loro la nostra proposta di fornire anche le elaborazioni”.
Tecnologia e capacità umane al servizio delle previsioni
Il successo, e la crescita, furono immediati. Non solo grazie alla scelta di puntare su una squadra in grado di trasmettere in video un mix di autorevolezza, competenza e intrattenimento, ma anche al fatto che “l’accuratezza delle previsioni è cresciuta sempre più rispetto al passato, grazie ai nuovi modelli di calcolo e alla tecnologia, che ha consentito di elaborare moli di dati che un tempo erano inimmaginabili”, sottolinea il meteorologo Flavio Galbiati, uno dei volti più noti del team di Meteo Expert, di cui fa parte dal 1999.
Tutto questo senza dimenticare il lato umano. I tecnici e i meteorologi, infatti, sono ancora oggi fondamentali per arrivare a una previsione accurata, grazie alla loro capacità di interpretare i risultati delle elaborazioni realizzate dai sistemi informatici. Questo non solo quando si parla di previsioni per la tv, ma anche per il settore industriale. Poco cambia che si tratti di fornire a chi gestisce la rete stradale le informazioni per decidere se limitarsi a spargere il sale o pre-allertare i mezzi spazzaneve prima di una nevicata, di dare a chi gestisce la distribuzione dell’elettricità le informazioni sull’intensità dei venti o la quantità di acqua indispensabili per la produzione di energia eolica e idroelettrica, o di interpretare i cambiamenti climatici sulla base dei quali l’industria alimentare pianifica da quali produttori approvvigionarsi oggi e nel futuro.
Educazione nelle scuole e MeteoHeroes
Non solo. Tra le attività di Meteo Expert, presente sul web con i portali Icona Cima e Icona Meteo, ci sono anche quelle volte a promuovere tra le nuove generazioni l’educazione e la cultura sul meteo e sui cambiamenti climatici. In tal senso, “abbiamo un progetto di educazione con incontri nelle scuole e il cartone animato MeteoHeroes, un’idea nata nel 2017 che oggi è diventata una produzione televisiva presente in oltre 100 Paesi nel mondo (trasmessa in Italia sul canale tv Cartoonito, Ndr)”, spiega Salerno, il cui co-amministratore delegato, Luigi Latini, segue tutta la parte riguardante i piccoli supereroi del clima.
Uno spettro che impegna una settantina di persone in Italia e all’estero e che è molto più ampio di quanto si potrebbe immaginare. D’altra parte, “quasi tutte le attività umane hanno a che fare in qualche maniera con il tempo e con il clima, e non soltanto perché uno è meteoropatico”, conclude Salerno.