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Mick Jagger scansate, dall’Italia arrivano i Måneskin

Il 6 novembre apriranno il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas. L’annuncio mentre erano ospiti del Tonight Show di Jimmy Fallon. La band romana sta conquistando gli USA (e non solo).

E pensare che Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio fino a cinque anni fa suonavano per pochi spiccioli nelle strade di Roma. Fanno quasi tenerezza, giovanissimi, in quei video amatoriali ora ricercatissimi sui social. Anche se è vero che ambiziosi e un po’ eccentrici lo erano già, tanto da scegliersi quello strano nome con pallino sulla a (dannazione per i giornalisti boomer che non lo trovano sulla tastiera) che in realtà ha un che di romantico (traduzione: chiaro di luna) e fu suggerito dalla biondina Victoria di madre danese.

Måneskin

Dalla strada al Tonight Show in soli cinque anni

Ma il successo doveva arrivare l’anno dopo, nel 2017, con la partecipazione a X Factor. Tutti scommettevano su di loro, ma arrivarono secondi. Risultato: di Lorenzo Licitra, il vincitore, nessuno o quasi si ricorda più. Mentre i quattro ragazzi romani da lì hanno iniziato una carriera pazzesca, trionfando in ogni dove. Hanno vinto Sanremo, hanno vinto l’Eurofestival, hanno addirittura superato i Beatles negli ascolti su Spotify. Primi in Europa, adesso negli Usa, tant’è che la loro Beggin  – un miliardo di stream nel mondo – è la canzone rock più trasmessa dalle radio americane. Normale (dite di no?) che quei furboni dei Rolling Stones abbiano scelto proprio loro per il loro live all’Allegiant Stadium.

Soprattutto i Måneskin sono diventati un fenomeno pop-rock che non ha uguali, almeno nella storia musicale recente, soprattutto italiana. Neanche la pandemia è riuscita a fermarli, questi quattro ragazzi romani amici per la pelle, dai look incredibili tanto che sono gli stilisti a ispirarsi a loro e non viceversa. E che hanno in Damiano il re, frontman bello e impossibile, uno che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo tanto è bravo, carismatico, e sensuale (insomma, scusate se è semplicemente fighissimo, Achille Lauro scansati).

https://www.youtube.com/watch?v=RnPnRRzly-k

Ma quindi, è tutto genio quello di Damiano, Vic (ormai una star, copiatissima da tutte le ragazze), Thomas e Ethan, i due brutti anatroccoli diventati cigni? Perché piacciono, piacciono sempre, sia quando si fanno fotografare nudi su Instagram per l’ultimo singolo Mammamia (milioni di like, ovvio), sia quando prendono posizione su temi come la fluidità di genere e la lotta al sessismo? Provocano, certo, ma sono anche genuini, liberi e aperti come lo sono ormai tanti ragazzi come loro.

Soprattutto non sono un prodotto costruito ad arte (parola di Manuel Agnelli, il loro mentore, ma anche della massima rockstar italiana, Vasco Rossi), solo dicono e cantano ciò che pensano. E se lo fanno vestiti o svestiti, baciandosi tra loro, con top coi lustrini o calze a rete e tacchi a spillo il messaggio che lanciano è paradossalmente una rivisitazione moderna dei format delle rockstar: non più sex, drugs and rock&roll, o meglio togliete drugs e metteteci love. Non è solo show, o meglio non solo. Del resto, spaccare le chitarre e farsi fino a distruggersi non è neanche più di moda. Già visto. Se non suonasse come una bestemmia, si potrebbe quasi dire che sono i Rolling Stones ad avere bisogno dei Måneskin e non viceversa (ok, forse qui abbiamo esagerato).

E poi, diciamolo, noi fan italiani del successo dei Måneskin siamo anche un po’ orgogliosi: quando mai una band rock italiana ha sfondato in modo tanto repentino e “rumoroso” nel mondo? Chi non ha goduto quando Damiano ha ammutolito gli invidiosi francesi che lo accusavano ingiustamente di avere pippato coca all’Eurovision? Battendo la Francia (come l’Italia ai Mondiali del 2006) e portando a casa quel trofeo europeo che mancava da 31 anni, ma sì Damiano e compagni sono diventati gli eroi di cui sentivamo la mancanza. Quindi tutti… zitti e buoni (mai canzone è stata più profetica) e in bocca al lupo ai Måneskin per la loro trasferta americana. Mangiatelo quel palco e saluti a Mick Jagger.

I Måneskin al Bowery Ballroom di New York

Leggi anche Il Punto Geniale e la cronaca da Sanremo

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